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Molto di più di un semplice diario della gravidanza: questo libro è uno strumento di ascolto, di sé stessa e del proprio bambino.
Guidate dalle parole dell'autrice, è possibile focalizzare l'attenzione tra ciò che avevamo pensato che sarebbe potuto essere e ciò che è stato in realtà, prendere atto delle possibili differenze e accettarle, ascoltare le emozioni e vivere il momento, qui e ora.
Questo libro vuole essere un dono per tutte le donne che hanno la possibilità di vivere la travolgente esperienza della maternità. È un quaderno da leggere, scrivere, meditare e vivere: raccoglie informazioni apprese durante il mio percorso di studio e durante le mie due personali esperienze di maternità, offre spunti di yoga che derivano dalla mia formazione come insegnante di yoga, yoga in gravidanza, yoga Nidra e soprattutto lascia degli spazi liberi per potersi raccontare e rileggere nel tempo. Ecco quindi che finito il percorso che dalla gravidanza porta al post partum avrete tra le mani buona parte della rielaborazione del vostro incredibile viaggio.
Imparare a leggere, scrivere e far di conto è una grande avventura che inizia poco alla volta, un passo dopo l’altro. Il bambino e la bambina vanno accompagnati su questa strada con la delicatezza che riserviamo alle occasioni importanti della vita e con tutti gli accorgimenti che possono rendere questo apprendimento un momento di curiosità e di nuove conquiste.
Questo è un libro che va letto ma anche mimato e giocato, con le mani, con tutto il corpo.
È molto più di un albo illustrato: è la prova che è possibile avviare la lettura tramite l’immaginazione, prima porta verso gli apprendimenti, e vuole contribuire a gettare le basi, in modo ludico e immaginativo, dei primi conteggi.
L'ultima poppata. Quando finisce l'allattamento: informazioni e
suggerimenti pratici
A. Zarlatti
13 racconti insieme a 13 itinerari e a 13 immagini per esplorare una Cuba sconosciuta. Un viaggio nella trama più intima di una città, L'Avana, alla ricerca di un'anima vera, quella che Cuba mostra solo a chi si avventura nelle sue mille strade fuori mappa.
Alessandro Zarlatti ci conduce nei vicoli più nascosti della sua Avana attraverso una continua rimonta tra luoghi reali e i suoi occhi che questi luoghi li conoscono bene, li osservano e li trasfigurano.
Una città mai letta così, così mai percorsa, un vero viaggio letterario senza compromessi dove l'autore intercetta tutte le crepe di un paesaggio così radicalmente imperfetto, fino a diventare intatto
Y. Garmashova
introduzione:
Questo libro è nato da una situazione folle: una giornata afosa di metà agosto, mamma e figlia fuggite dal caldo in una casa in montagna. Senza asilo, babysitter, nonni, e (peggio ancora) senza un buona connessione internet per guardare i cartoni animati in streaming.
Ogni mattina mia figlia mi chiedeva lamentosa: cosa facciamo oggi mamma?mamma giochiamo? e davvero, che cosa facciamo? Fu così che ho scoperto che per un bel gioco ci vuole veramente poco: un po' di fantasia e la voglia di creare. Le cose ordinarie che vediamo ogni giorno possono diventare qualcosa di completamente diverso, basta guardarlo con occhi nuovi e fare partire la nostra immaginazione. Una scatola di cartone, in pochi minuti diventa una macchina sportiva o un forno elettrico.
Con un po' di scotch si possono creare percorsi a ostacoli, dentro la polenta si possono fare scavi archeologici e dei palloncini pieni d'acqua messi nel congelatore diventano il vero sollievo durante le giornate calde d'estate. E' proprio così che insegniamo ai nostri figli che la vita è piena di bellissime avventure e possibilità, che il mondo non è lineare; un oggetto qualsiasi può avere mille usi, basta sperimentare, sognare, provare e fare! Vivere un esperienza meravigliosa. Non è importante quanto tempo avete a vostra disposizione (un giorno intere o un ora sola) quello che conta è la voglia di stare insieme.
Anche in mezz'ora si possono fare giochi bellissimi, esperimenti pazzeschi e lavoretti creativi. Il bambino che ha visto il suo genitore trasformare una semplice scatola di cartone in una macchina fotografica non avrà mai un immaginazione povera e da adulto saprà trovare soluzioni creative. Giocando si impara ad essere flessibili, conoscere il mondo, gli altri e se stessi. Lasciate libera la vostra fantasia e godetevi il tempo con i vostri bambini.
Buon divertimento
Sono semplici, originali, divertenti. E si fanno insieme: bambini e genitori. Ecco cosa mi piace tanto dei giochi proposti in questo libro.
Perchè ai bambini i giochi piacciono di più se prevedono il coinvolgimento di mamma e papà. E per le mamme e i papa è una bella occasione: si sfoglia il manuale, si sceglie un'attività e si gioca. Insieme.
Descrizione:
Una simpatica e tenerissima storia della buonanotte: Piccolo Ghiro vorrebbe tanto fare la nanna, ma proprio non ci riesce! Potrà contare sull'aiuto dei suoi nuovi amici per addormentarsi? Dai 2 anni
M. Tagliaferro
Il contatto è un bisogno naturale di ogni cucciolo di mammifero, una necessità oggettiva e fisiologica del neonato e della mamma, andando oltre pregiudizi culturali e falsi miti.
Questo libro illustra e analizza tutti gli aspetti fondamentali legati al mondo del portare attraverso l’esperienza genitoriale e professionale dell’autrice, supportata da approfondimenti di vari esperti. Un modo nuovo e, allo stesso tempo, antico di vivere serenamente la genitorialità.
DATA DI USCITA: 10 Dicembre 2020
S. Daddi
Questo terzo libro è il frutto di anni di studio e di ricerca, la raccolta del nostro sapere e curiosità sulla Cucina Toscana. Cosa troverete in questa Enciclopedia? Decaloghi: i 10 punti imprescindibili, ironici e pungenti che richiamano al campanilismo toscano anche nei piatti; Ricette: quelle vere, non macchiate dalle mode del momento; Storie, miti e leggende: vi accompagneranno alla scoperta di come sono nati piatti e di come sono arrivati fino ai giorni nostri. Scopriremo insieme il "Sarcigno", che tanto mi piace come parola e suono, quel valore aggiunto insito nella toscanità, quel gusto rude, duro ma familiare, quell'ingrediente segreto che non si trova più. Riscopritelo insieme a noi, tra una risata e una mangiata di gusto. Buon appetito, anzi buona lettura!
AA VV
A cura di Donne Difettose
L'Idea delle "Ricette del cornuto" nasce in un agriturismo in Toscana. Un'ottuagenaria con il grembiule, mentre parla con una delle Donne Difettose, sta preparando la cena: "Cucino la minestra del cornuto"
Fraintesa l'espressione la signora chiarisce il concetto: "Si chiama minestra del cornuto perchè si prepara all'ultimo momento, ma in tavola fa la sua figura".
G. Cozza
Descrizione:
C’era una volta una principessa di nome Serafina. E c’era una volta uno stalliere di nome Giandinoto. Serafina e Giandinoto erano due bambini e soprattutto, erano grandi, grandissimi amici.
Inizia così la storia della principessa che viene rapita dalla terribile strega Scorticaria e dell’umile stalliere che affronta le prove più difficili per salvarla.
Una storia d’amore, di quegli amori da fiaba, ma prima ancora una storia di amicizia, coraggio e generosità.
Gli ingredienti di questa fiaba sono quelli classici: ci sono la bella principessa e la terribile strega, lo stalliere coraggioso e il cavaliere malvagio, i topolini parlanti e l’acqua incantata. Ma la ricetta è tutta nuova, perché qui i cavalieri cattivi parlano in rima e quelli buoni diventano di pietra, le streghe finiscono vittime dei loro stessi incantesimi e sono le principesse a salvare i loro innamorati, finché mamma drago ci regala l’immancabile lieto fine.
L’autrice:
Giorgia Cozza è una mamma-giornalista che scrive saggi per genitori e fiabe per bambini.
I suoi manuali (“Bebè a costo zero”, “Benvenuto fratellino Benvenuta sorellina”, “Me lo leggi?”, “Scusate se allatto”, “Allattare e lavorare si può”, “I giochi più stimolanti e creativi da fare con il bambino” e tanti altri) sono diventati un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.
Per i più piccoli ha pubblicato “Le storie di Alice”, “La stellina che aveva paura del buio”, “BUM BUM Tienimi vicino”, “Il topino che voleva leggere”, “Ruffo cambia casa”, “Un fratellino o una sorellina per Tommi”. Nel 2018 pubblica con Ouverture Edizioni “Magie di latte” e nel 2019 “Mamma Canguro”. giorgiacozza.blogspot.it
A. Gozzi
Studiare il rock, affrontarne scientificamente gli aspetti più sostanziali e strutturali è un percorso di consapevolezza che appare inevitabile per chi voglia cogliere tutto il significato emozionale di un ambito artistico che ha profondamente cambiato la storia della musica. Ecco quindi alcune istantanee sulla storia del rock a firma di autori eterogenei per forma e contenuto, ma legati dalla stessa passione per lo studio della musica amata. Le immagini, così come i suoni, non sono mai innocenti. Una fotografia - un'istantanea - non è mai una resa oggettiva della realtà ma una presa di posizione, un messaggio, una parte della realtà che si vuole raccontare. Questo libro è una raccolta di istantanee, legate assieme da un filo rosso che è il rock, in molte delle sue sfaccettature. Saggi su: Joe Cocker, Johnny Cash, A Perfect Circle, Fairport Convention, Jim Morrison, Area, Franck Zappa, Punk Italiano, Motörhead, il sound del Grunge, Blur, tribute e cover band, Subsonica.
Autore: "Musicista e musicologo. Si specializza in musica presso l'Università Paris 8 Vincennes-Saint Denis. Collabora attivamente con il centro di ricerca, produzione e didattica musicale Tempo Reale di Firenze. Docente di sound design presso la LABA di Firenze e coordinatore del laboratorio Lezioni di Rock presso il DAMS di Firenze. Come musicista ha collaborato con artisti italiani e internazionali, dal vivo e in studio, partecipando ad eventi come Live8 (2005) a Roma, suonando in Francia, Germania, Inghilterra, Canada. Nel 2014 pubblica “Appunti di Rock”, per il Foglio Letterario a cui segue “Appunti di Rock 2” (2015) e “Appunti di Rock 3” (2016). Nel 2017, con Ouverture Edizioni, pubblica “InstaROCK” a cui segue “Calliari Bang! Bang!” nel 2019.
S. Daddi
La Toscana è una regione da mangiare, attaccata e fiera della propria tradizione. È una cucina povera, di antiche ricette contadine: zuppe, tagli di carne di terza, quarta scelta, frattaglie, pane raffermo, ecc... Il nostro viaggio tra le prelibatezze, i riti e le ferme regole della nostra tradizione continua con questo secondo libro che si addentrerà in decaloghi e ricette anche scomparse, ma che come sempre vale la pena di riscoprire. Perché la cucina è leggerezza, ricordo, passione e fantasia.
A. Gozzi
Résumé
Histoire personnelle de Marco Calliari, et récit de ses trente premières années de carrière artistique. Membre fondateur du groupe de heavy metal Anonymus, le guitariste et chanteur, fils d’immigrant italien et enfant de la loi 101, enregistre au total cinq albums studio avec la formation montréalaise, entre 1989 et 2006. C'est en 2003 qu'il met enfin del'avant ses racines familiales, sur l'album solo Che La Vita. L'auteur-compositeur-interprète produira cinq albums en italien pour lesquels il s'inspire du folklore italien, redécouvert lors d'un séjour au pays de ses ancêtres. Marco a marqué le Québec en présentant une musique italienne unique à la radio québé- coise. Il fait vibrer le public depuis maintenant trente ans au Québec, et depuis presque un an en Italie. Il est un devenu une référence et un ambassadeur exemplaire de la culture italo-canadienne. Suivez le parcours atypique d’un chanteur pas comme les autres.
Auteur
Andrea Gozzi: Musicien, écrivain et musicologue; diplômé en musique de l’Université Paris 8 Vincennes-Saint-Denis; doctorant en musique et nouvelles technologies de l’Université de Florence; membre de l’équipe du Tempo Reale (centre de recherche, production et pédagogie musicale de Florence, fondé par Luciano Berio); il est aussi professeur de Sound Design à l’Académie LABA de Florence, et professeur d’histoire du rock et de Sound Design au DAMS (Université de Florence). Comme musicien, il a travaillé avec des artistes italiens et internationaux, en live et en studio (plus de trente albums enregistrés). Participant à des événements comme le LIVE 8 en 2005, à Rome, il a aussi joué en France, en Angleterre, en Allemagne et au Canada. Publications: Appunti di Rock (2014), Appunti di Rock 2 (2015), Appunti di Rock 3 (2016) avec Edizioni Il Foglio, et Instarock (2017) avec Ouverture Edizioni.
M. Placentino
Descrizione: Un manuale per imparare a rallentare, respirare, radicarsi e muovere il corpo in connessione con il tuo bambino. Ogni giorno, in qualsiasi momento, vivi Yoga in Fascia®, mentre porti comodamente il tuo bambino addosso a te.
Dalla quarta: Yoga in Fascia® è un metodo per creare connessioni profonde, per regalare spazi e tempi dedicati e, proprio come vogliono yoga e babywearing, porta la diade in profonda “unione” per accompagnarla nei primi mesi di reciproca conoscenza e contatto. Anche se non hai mai praticato yoga, anche se non hai mai portato, sei in tempo per farlo e qui troverai piccoli insegnamenti per rallentare, ascoltare, percepire... Non siamo alla ricerca della posa perfetta o della legatura più alla moda, ma attraverso questo libro si impara a vivere Yoga nel profondo rispetto di ciò che siamo e stiamo diventando.
AA VV
Dall’editoriale:
Donne Difettose - la Rivista si propone di essere così: superflua ma piacevolmente accessoria.
Innanzitutto è concepita, scritta e pubblicata da donne.
Con questo non intendiamo caricarla di venerabilità, il nostro intento è semmai quello di darle un verso, una caratterizzazione che possa distinguerla in un panorama davvero vario – e validissimo – dove i periodici letterari sono ricettacolo di autori capaci, rappresentando un insostituibile veicolo di cultura. Menomale che ci sono. E menomale che ce ne sono tanti.
Ma lo spazio riservato al talento femminile a nostro avviso non è mai sufficiente.
È stato questo il nostro punto di partenza quando, nel 2016, abbiamo deciso di aprire il blog donnedifettose.com.
Questo è il numero Ø della rivista e abbiamo la fortuna di avere in squadra scrittrici affermate ed
esordienti, tutte di indubbio talento, che hanno scritto per noi nove racconti a tema “TrasformAzioni”, declinato nelle sue molteplici sfaccettature. Ognuna di loro ci ha regalato una storia, assecondando i propri archetipi, e noi abbiamo creato dei collage cartacei e digitali che potessero omaggiarle.
Speriamo che anche voi, cari lettori, riusciate a trovare in queste pagine la sottile linea irregolare che ci attraversa tutte e che, inevitabilmente, allo stesso modo ci divide.
G. Cozza
Il portare è una delle modalità che abbiamo per prenderci cura dei nostri bambini e per relazionarci con loro.
Un’esperienza emozionante per grandi e piccini! Attraverso lo sguardo dei due piccoli protagonisti, Caterina e Totò, scopriamo insieme la consuetudine di portare i bimbi.
La storia, pensata per bimbi dai 3 anni circa, è arricchita da un approfondimento sul mondo del babywearing.
Dalla bandella di prima:
“Io prima ero nella pancia della mamma e poi ero fuori, ma dentro la fascia” Caterina e Totò sono al parco quando vedono una mamma che porta il suo bimbo nella fascia. Questo incontro offre lo spunto per una conversazione “a misura di bambino” sulla consuetudine di portare i piccoli nel mondo animale (come fanno mamma canguro, mamma koala e mamma scimmia) e sulla bellezza di trascorrere tempo cuore a cuore con mamma e papà.
C. Magistro
Personaggi emblematici, universi fantastici, natura sognante, principi di saggezza svelati attraverso la narrazione che accompagna il lettore nel proprio mondo interiore. Quattro fiabe, con le relative schede di analisi, percorrono le diverse strade della consapevolezza e della scoperta di sé.
Il testo è arricchito di 24 mandala da colorare.
Dalla quarta: La saggezza è ovunque, dentro e intorno a te. Se la strada è la tua, perché mai dovrebbe guidarti qualcuno all’infuori di te?
L’Autrice: Medico omeopata fitoterapeuta, ha una formazione in discipline per il benessere corpo-mente.
Ha creato il sito www.omeopatiaefitoterapia.com per diffondere gli studi scientifici in questi ambiti.
S. Lotumolo
Disponibile dal 15 novembre
Odore di erba e fiori, una leggera mano di vento che accarezza dolce la pelle, elettricità nell’aria. Forse un temporale in arrivo o solo la mia mente che per la prima volta prova ad uscire dai confini nel quale l’ho rinchiusa, brividi che corrono lungo la schiena. Mi siedo osservando ciò che mi circonda, il tempo pare divenire leggero, impalpabile come la seta, nell’aria pace e serenità. Mi fermo ad osservare i miei trent’anni, una vita piena di avventure ed una connessione forte con il mondo; non so dove il mio domani mi porterà ma ho piena fiducia nella forza dell’universo. Fiducia, l’unico mezzo per captare i segnali che costantemente l’infinito ci regala.