.
Molto di più di un semplice diario della gravidanza: questo libro è uno strumento di ascolto, di sé stessa e del proprio bambino.
Guidate dalle parole dell'autrice, è possibile focalizzare l'attenzione tra ciò che avevamo pensato che sarebbe potuto essere e ciò che è stato in realtà, prendere atto delle possibili differenze e accettarle, ascoltare le emozioni e vivere il momento, qui e ora.
Questo libro vuole essere un dono per tutte le donne che hanno la possibilità di vivere la travolgente esperienza della maternità. È un quaderno da leggere, scrivere, meditare e vivere: raccoglie informazioni apprese durante il mio percorso di studio e durante le mie due personali esperienze di maternità, offre spunti di yoga che derivano dalla mia formazione come insegnante di yoga, yoga in gravidanza, yoga Nidra e soprattutto lascia degli spazi liberi per potersi raccontare e rileggere nel tempo. Ecco quindi che finito il percorso che dalla gravidanza porta al post partum avrete tra le mani buona parte della rielaborazione del vostro incredibile viaggio.
S. Daddi
Questo terzo libro è il frutto di anni di studio e di ricerca, la raccolta del nostro sapere e curiosità sulla Cucina Toscana. Cosa troverete in questa Enciclopedia? Decaloghi: i 10 punti imprescindibili, ironici e pungenti che richiamano al campanilismo toscano anche nei piatti; Ricette: quelle vere, non macchiate dalle mode del momento; Storie, miti e leggende: vi accompagneranno alla scoperta di come sono nati piatti e di come sono arrivati fino ai giorni nostri. Scopriremo insieme il "Sarcigno", che tanto mi piace come parola e suono, quel valore aggiunto insito nella toscanità, quel gusto rude, duro ma familiare, quell'ingrediente segreto che non si trova più. Riscopritelo insieme a noi, tra una risata e una mangiata di gusto. Buon appetito, anzi buona lettura!
AA VV
A cura di Donne Difettose
L'Idea delle "Ricette del cornuto" nasce in un agriturismo in Toscana. Un'ottuagenaria con il grembiule, mentre parla con una delle Donne Difettose, sta preparando la cena: "Cucino la minestra del cornuto"
Fraintesa l'espressione la signora chiarisce il concetto: "Si chiama minestra del cornuto perchè si prepara all'ultimo momento, ma in tavola fa la sua figura".
S. Daddi
La Toscana è una regione da mangiare, attaccata e fiera della propria tradizione. È una cucina povera, di antiche ricette contadine: zuppe, tagli di carne di terza, quarta scelta, frattaglie, pane raffermo, ecc... Il nostro viaggio tra le prelibatezze, i riti e le ferme regole della nostra tradizione continua con questo secondo libro che si addentrerà in decaloghi e ricette anche scomparse, ma che come sempre vale la pena di riscoprire. Perché la cucina è leggerezza, ricordo, passione e fantasia.
A. Gozzi
Résumé
Histoire personnelle de Marco Calliari, et récit de ses trente premières années de carrière artistique. Membre fondateur du groupe de heavy metal Anonymus, le guitariste et chanteur, fils d’immigrant italien et enfant de la loi 101, enregistre au total cinq albums studio avec la formation montréalaise, entre 1989 et 2006. C'est en 2003 qu'il met enfin del'avant ses racines familiales, sur l'album solo Che La Vita. L'auteur-compositeur-interprète produira cinq albums en italien pour lesquels il s'inspire du folklore italien, redécouvert lors d'un séjour au pays de ses ancêtres. Marco a marqué le Québec en présentant une musique italienne unique à la radio québé- coise. Il fait vibrer le public depuis maintenant trente ans au Québec, et depuis presque un an en Italie. Il est un devenu une référence et un ambassadeur exemplaire de la culture italo-canadienne. Suivez le parcours atypique d’un chanteur pas comme les autres.
Auteur
Andrea Gozzi: Musicien, écrivain et musicologue; diplômé en musique de l’Université Paris 8 Vincennes-Saint-Denis; doctorant en musique et nouvelles technologies de l’Université de Florence; membre de l’équipe du Tempo Reale (centre de recherche, production et pédagogie musicale de Florence, fondé par Luciano Berio); il est aussi professeur de Sound Design à l’Académie LABA de Florence, et professeur d’histoire du rock et de Sound Design au DAMS (Université de Florence). Comme musicien, il a travaillé avec des artistes italiens et internationaux, en live et en studio (plus de trente albums enregistrés). Participant à des événements comme le LIVE 8 en 2005, à Rome, il a aussi joué en France, en Angleterre, en Allemagne et au Canada. Publications: Appunti di Rock (2014), Appunti di Rock 2 (2015), Appunti di Rock 3 (2016) avec Edizioni Il Foglio, et Instarock (2017) avec Ouverture Edizioni.
M. Placentino
Descrizione: Un manuale per imparare a rallentare, respirare, radicarsi e muovere il corpo in connessione con il tuo bambino. Ogni giorno, in qualsiasi momento, vivi Yoga in Fascia®, mentre porti comodamente il tuo bambino addosso a te.
Dalla quarta: Yoga in Fascia® è un metodo per creare connessioni profonde, per regalare spazi e tempi dedicati e, proprio come vogliono yoga e babywearing, porta la diade in profonda “unione” per accompagnarla nei primi mesi di reciproca conoscenza e contatto. Anche se non hai mai praticato yoga, anche se non hai mai portato, sei in tempo per farlo e qui troverai piccoli insegnamenti per rallentare, ascoltare, percepire... Non siamo alla ricerca della posa perfetta o della legatura più alla moda, ma attraverso questo libro si impara a vivere Yoga nel profondo rispetto di ciò che siamo e stiamo diventando.
AA VV
Dall’editoriale:
Donne Difettose - la Rivista si propone di essere così: superflua ma piacevolmente accessoria.
Innanzitutto è concepita, scritta e pubblicata da donne.
Con questo non intendiamo caricarla di venerabilità, il nostro intento è semmai quello di darle un verso, una caratterizzazione che possa distinguerla in un panorama davvero vario – e validissimo – dove i periodici letterari sono ricettacolo di autori capaci, rappresentando un insostituibile veicolo di cultura. Menomale che ci sono. E menomale che ce ne sono tanti.
Ma lo spazio riservato al talento femminile a nostro avviso non è mai sufficiente.
È stato questo il nostro punto di partenza quando, nel 2016, abbiamo deciso di aprire il blog donnedifettose.com.
Questo è il numero Ø della rivista e abbiamo la fortuna di avere in squadra scrittrici affermate ed
esordienti, tutte di indubbio talento, che hanno scritto per noi nove racconti a tema “TrasformAzioni”, declinato nelle sue molteplici sfaccettature. Ognuna di loro ci ha regalato una storia, assecondando i propri archetipi, e noi abbiamo creato dei collage cartacei e digitali che potessero omaggiarle.
Speriamo che anche voi, cari lettori, riusciate a trovare in queste pagine la sottile linea irregolare che ci attraversa tutte e che, inevitabilmente, allo stesso modo ci divide.
C. Magistro
Personaggi emblematici, universi fantastici, natura sognante, principi di saggezza svelati attraverso la narrazione che accompagna il lettore nel proprio mondo interiore. Quattro fiabe, con le relative schede di analisi, percorrono le diverse strade della consapevolezza e della scoperta di sé.
Il testo è arricchito di 24 mandala da colorare.
Dalla quarta: La saggezza è ovunque, dentro e intorno a te. Se la strada è la tua, perché mai dovrebbe guidarti qualcuno all’infuori di te?
L’Autrice: Medico omeopata fitoterapeuta, ha una formazione in discipline per il benessere corpo-mente.
Ha creato il sito www.omeopatiaefitoterapia.com per diffondere gli studi scientifici in questi ambiti.
S. Marianelli
Una storia vera resa fiaba dal tempo
Nella campagna toscana dai primi del Novecento al sorgere del Ventennio, un giovane incurante del denaro e delle ideologie segue il proprio istinto che lo spinge a realizzare le capacità di cui è dotato. Sullo sfondo del contesto sociale e culturale dell’epoca, si snodano le vicende dei protagonisti: un calzolaio di paese manda il proprio figlio, nonché suo allievo, a provvedere di scarpe un contadino.
Il giovane ne conosce la figlia, una ragazzina sui sedici anni, che è claudicante in seguito a una malattia dell’infanzia e, per la vergogna, non parla e non esce più di casa. Commosso dalla situazione, il giovane figlio del calzolaio decide di aiutarla.
L. Stefanelli
Dalla quarta:
“Terra di bestie, la Maremma: uccelli d’ogni tipo, e poi ramarri, vipere, frustoni, bottai, saettoni, cinghiali, ricci, istrici, tassi, nutrie, lupi, daini, caprioli, donnole, perfino le lontre, ma il più indomestico e fuori luogo di tutti è proprio l’uomo.”
Un romanzo in musica per rivivere la Maremma della seconda metà dell’Ottocento e conoscere gli uomini e le vicende che l’hanno animata.
Descrizione:
“Io, Domenico Tiburzi, nacqui a Cellere, in provincia di Viterbo, il 28 maggio di 60 anni fa, in una famiglia povera ma non abbastanza, perché l’occhi pe’ piagne il Signoriddio ce l’aveva lasciati, bontà sua. Terra ingrata la Maremma, non ti ridà la metà della fatica che fai pe’ coltivalla. Erano anni quelli in cui le bestie e il formaggio secco li dovevi divide colle zanzare, non potevo fa altro che il pastore ol bracciante: piegato sulla vanga a rovescia’ zolle da mattina a sera. So sempre stato una testa calda, che vòi… E ‘un mi so mai garbati quelli che sfottono e non ho mai riconosciuto l’autorità, ero fatto così.”
Ogni capitolo è arricchito di un QR code con cui poter ascoltare letture e brani dell’omonimo spettacolo teatrale.
S. Daddi
Sapori e tradizioni, evoluzioni e ironia toscana come ingredienti principali di questo libro tutto da assaporare.
“Questo libro è fatto di decaloghi, un maniera ironica di porsi di noi toscani, critici e campanilisti, amanti incondizionati della propria terra.
Attraverso questi vogliamo cogliere un po’ l’ essenza delle tradizioni culinarie, non soffermandoci solo sulla ricetta, ma sulla sacralità del piatto. Ci sono delle regole, dei rituali importanti tanto quanto la qualità degli ingredienti e il procedimento.”
A. Recami
Actes, giovane etrusco di cui percorriamo la vita fino alla vecchiaia, in una serie di episodi, luoghi e persone dipinge quel mondo, che ci appare ancora favoloso e nebuloso. Lo scenario è la costa toscana e laziale, ma con puntate in altri paesi, a soddisfare il suo innato desiderio di conoscenza e di curiosità. In parallelo, un personaggio moderno racconta sue storie di oggi, in qualche modo legate a quei luoghi, o ad un sentire simile a quello dell’etrusco. Un filo di mistero collega i personaggi come un’avventura fantastica che supera il tempo.“L’aver preso da tutti deve essere stata la loro forza; ma anche la loro debolezza, nella frammentazione che li ha visti sconfitti dal monolite romano.
M. De Lullo
Ricordi, amnesie, catastrofi culinarie e intrepide ricette. Un viaggio nella memoria, un flusso di emozioni filtrato attraverso la manipolazione culinaria.
“Nasco come lanciatore di patate. E non dovete pensare che con ciò intenda un riferimento agli sport di strada. No, un lanciatore nel senso letterale del termine: avevo dieci anni e, colto da un raptus agonistico-omicida (non so), mi dilettai a lanciar patate dall’indimenticato secondo piano della mia casa. Certo che pure tu, mamma, mettere la cassetta delle patate sul balcone, un carico di forma sferica accanto a un bambino di dieci anni. Quello che farà? dato uno sguardo all’ingiù, e notato un appariscente piccolo catorcio verde (dovrà essere stato un modello 112 della Fiat), senza perder tempo,uno - due - tre - quattro - cinque patate a segno!
M. Campi
“Vago per montagne. In tutte le stagioni. Con qualsiasi tempo. Mi inchino a questa terra, solenne Frignano che tanta fatica ha preteso e pretende dalle sue genti. Mi emoziona ritrovarmi nella albe e tramonti millenari, con gli stessi occhi arrossati dal vento e dalle lacrime di chi, su questa terra decise di vivere.
Riflessioni, parole, scritti nati in montagna, in riva all’acqua, in giornate autunnali, mentre cammino sulla neve, ascolto il bramito del cervo, vedo un uomo curvo zappare sul proprio lembo di terra. Moltitudini di pensieri trasportati su carta per chi ha voglia di leggerli e perdersi nelle proprie emozioni.”
AA. VV.
Lieto fine: lo conosciamo tutti, lo bramiamo tutti. Ma ci pensiamo sempre poco e spesso quando lo facciamo lo colleghiamo alle favole. Alla fantasia.
Il lieto fine invece è reale, concreto, semplice. Basta cercarlo, basta sceglierlo. E spesso non ha niente a che fare con le favole e con mondi fantastici ma è molto essenziale, terreno. E le centinaia di racconti che ci sono arrivati da tutta Italia per partecipare al concorso “Lieto Fine” ne sono la prova tangibile.
Ecco, a noi di Pollyanna.it e Ouverture Edizioni, piacerebbe che questi venti racconti selezionati fossero un piccolo inizio di questa educazione alla felicità. Ma se anche solo vi strapperanno un sorriso o vi faranno conoscere un’altra visione delle cose saremo comunque (e per sempre) felici e contenti.
A. Nutini
Vita da bestie 2 - Fiabe riviste e corrette, per bambini cresciuti ed adulti burloni
“Alessandro Nutini ha scritto un libro. E siccome è più duro di una batteria arrugginita, non si è accorto di aver scritto un gran bel libro. Il Nuto è convinto di aver scritto una cosa piccola, o medio bassa, e noi glielo lasceremo credere perché altrimenti quel barbone con i capelli scompigliati si monta la testa.
I racconti che Nutini scrive sono il riflesso di uno specchio non genuflesso sulla società. Nutini mastica lo stereotipo, qualcosa fagocita, qualcosa sputa e trasforma.
Tiene l'essenziale perché ci possiamo riconoscere e ritrovare, però modifica la sostanza. Nei suoi racconti Nutini trasforma l'inevitabile nel piè di porco per destabilizzare il lettore, farlo ridere di sé e sospirare per la storia di altri. Ma gli altri, ce l'ha già ricordato un cantante, siamo noi.”
T. Novi
Raccontare la tua vita mentre si immerge e trasforma nelle altre esistenze che si vivono giocando online
Il libro di Tommaso Novi nasce cronologicamente prima del suo primo album da solita Se Mi Copri Rollo Al Volo. Narrazione veloce e coinvolgente, videogames e mondi paralleli dove quotidianità e gioco si alternano. “Ecco una grande idea, avevo pensato: raccontare la tua vita mentre si immerge e trasforma nelle altre esistenze che si vivono giocando online, insieme agli altri, o da soli.
Ecco uno stile di scrittura veloce, onesto, con un ritmo e una intensità da romanzo che si legge tutto d’un fiato.” (dall’introduzione di Roan Johnson)
S. Montomoli
Secondo Erodoto gli Etruschi, che in realtà si chiamavano Rase(n)na o Rasna, venivano dall’Asia minore, in particolare dall’antica regione Lidia, oggi parte della moderna Turchia.
In Lidia si sarebbe verificata una prolungata e grave carestia che avrebbe indotto il re Atis ad organizzare la prima grande migrazione verso la nostra penisola via mare, a cui ne seguirono, certamente, molte altre, anche dalle regioni confinanti. Ma non c’è nessun racconto che descriva queste migrazioni.
Sappiamo sicuramente che se non c’era vento dovevano remare. Ma in quali avventure si saranno trovati coinvolti? Quante difficoltà drammatiche avranno dovuto superare?
S. Montomoli
Di giorno operai, di notte tombaroli.
In questo romanzo diurno e notturno, realistico e fantastico, moderno e antico, due binari paralleli: da una parte la Piombino città-fabbrica delle lotte sindacali degli anni Cinquanta, della militanza nel PCI, degli affari familiari, dell’impegno politico, dall’altra la necropoli etrusca di Baratti, serbatoio di preziosi tesori archeologici sepolti dalla terra e ghiotti da essere profanati per arricchirsi illegalmente e provare il brivido di sfidare il tempo.
A questa duplice articolazione del racconto, se ne aggiunge una terza: la storia dell’etrusco Akel, orgoglioso e fiero della sua Populonia.
G. Pieri
Cucinare senza pensieri.
In cucina si possono fare scelte ecologiche, rispettare se stessi e gli altri, rallentare i nostri ritmi frenetici e anche risparmiare. In cucina si possono fare scelte ecologiche, rispettare se stessi e gli altri, rallentare i nostri ritmi frenetici e anche risparmiare.
Dalla cucina si possono imparare nuovi stili di vita, piccoli passi di cambiamento… accompagnati dall’Akunandzilo!